Il posto regala sempre piacevoli pescate ma improvisamente l’ acqua si sporca probabilmente a causa di un temporale caduto più in alto. Per pescare a mosca questo non sono certo le condizioni migliori.
Oltre a Michele che è sempre un piacevole compagno di pesca, quando si va a pescare ci deve sempre essere qualcosa di positivo, la pizza del Baffo infatti era speciale 😉
Uscita con Michele e Simone. Sembra che in questo fiume succedano strani fenomeni. In alcuni giorni (troppi) la “schiusa” non esiste e solo le Sedge riescono a risolvere la giornata ma non per più di 20 min. In ongni caso pescare a pochi metri dal Ponte Vecio resta sempre affascinante. La zona riservata al No Kill e Artificiale regala sempre dei bei pesci ma vedere le tanto sospirate bollate, rimane un fenomeno troppo sporadico e localizzato…
Quando le limpide acque del fiume sembrano deserte e la spalla è stanca di frustare, meglio guardarsi in torno e godersi splendidi momenti di relax.
Finalmente Michele e Mario mi concedono un’ uscita insieme 🙂
Chiacchierata praticamente ad ogni serata del Club, la tecnica di Michele mi aveva incuriosito non poco..
Praticamente io e Mario stiamo a guardare mentre lui fà il mattatore.
I puristi della secca sicuramente non saranno d’ accordo, ma c’ è da divertirsi, e le prede sono eccezionali. In ogni caso lui ne ha preso un numero indefinito anche con la Sedge 🙂
La difficoltà più grande è stata decidere dove andare a pescare, zona trofeo ? no-kill ? zona brenta ? Bassano ? Solagna ? Oliero ? Valstagna ? I km passano e praticamente vengono citati tutti i luoghi possibili. La prossima volta mi devo ricordare i dati, così ce la giochiamo prima di partire 😉
In ogni caso la scelta (se così si può chiamare, visto che ci siamo arrivati praticamente per sbaglio) è caduta su San Nazario. Michele battezza una stradina che scende a picco verso il letto del fiume ,” Qua so stà diverse volte e ghe xe sempre roba grossa” ; che posto !
Iniziamo..
Slovacchia Italia 3-2 … La delusione è stata forte ma quando a perdere è la nazionale esiste il concetto del mal comune mezzo gaudio, e addirittura si tradisce una malinconica soddisfazione nel vedere la capitolazione di un allenatore arrogante e presuntuoso. Certo che l’ ultima mezzora ha regalato un pò di adrenalina.
La giornata falsata dalla partita, lascia il tempo per poter andare a fare qualche lancio. Passo a prendere Simone in ufficio e si decide per la meta più classica, Sarson.
Un pomeriggio di certo indimenticabile visto il risultato sportivo, ma gli episodi della sera non sono certo da meno…Di sicuro non capita tutti i giorni di catturare un’ anatra con la mosca 🙂 e non finisce lì, la mezzora all’ imbrunire regala grosse soddisfazioni (molto in contrasto con la mezzora vissuta nel pomeriggio sportivo):
